Sullo sfondo generale di incertezza economica e sociale dovuta al perdurare della pandemia, si stagliano con le loro specifiche difficoltà le crisi aziendali – prime fra tutte Ilva e Whirlpool – che la sostanziale inazione degli ultimi due Governi sul terreno della politica industriale ha finito per rendere sempre più aggrovigliate. Oggi, con una nuova
Interventi
Governo, utile mix tecnici-politici. Ora un Recovery che parli al Meridione
La composizione del Governo Draghi segnala, pur nell’attento equilibrio tra le forze politiche che lo sostengono, la consapevolezza del Presidente del Consiglio riguardo alla necessità di rafforzare la capacità realizzativa dell’esecutivo sulle partite cruciali che stanno di fronte al Paese: emergenza sanitaria, Piano nazionale di ripresa e resilienza per ricostruire le basi strutturali della crescita,
La ricostruzione nazionale a cui lavorano i due “presidenti”
Nel corso delle consultazioni del Premier incaricato sembra prendere corpo l’adesione di un ampio arco di forze politiche all’appello rivolto loro martedì scorso dal Presidente della Repubblica affinché “conferiscano la fiducia a un Governo di alto profilo, che non debba identificarsi con alcuna formula politica”. Un appello che ha dato voce alle preoccupazioni di tanti
Stellantis, fusione giusta. Gli impianti del Sud snodo centrale
La nascita di Stellantis dalla fusione di FCA e PSA: un’operazione necessaria per dare un futuro ai due gruppi originari nel contesto del mercato automobilistico mondiale; un’operazione a trazione manageriale francese, di cui misurare le implicazioni per il settore automotive nel nostro Paese e per la quota di produzioni, rilevante, dislocata nel Mezzogiorno; un’operazione che
I cento anni del Pci e l’oggi. Elaborare, non rimuovere
Una grande storia, traversata da grandi tragedie, tutta inscritta nel “secolo breve”. Una storia ormai conclusa, quella del Partito Comunista Italiano, con cui a cento anni dalla fondazione è ora di misurarsi. All’origine sta la divaricazione maturata nell’ambito del movimento operaio di inizio Novecento ed esplosa, non a caso, all’indomani della Prima Guerra Mondiale: la
Sedici mesi di ambiguità alla radice della crisi di Governo
La crisi di Governo si è aperta con una connotazione di scontro personale tra il leader di Italia Viva e il Presidente del Consiglio, e questo è sicuramente uno degli aspetti che rendono difficile individuare il bandolo della matassa. Ma sarebbe sbagliato non cogliere che all’origine dell’impasse stanno ambiguità interne alla (ex)maggioranza, che non sono
Manca ancora una visione unitaria del Paese
Claudio De Vincenti e Stefano Micossi su il Sole 24 Ore del 12 gennaio 2020 Più la si guarda da vicino, meno la bozza del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) convince. Intanto, ancora non prendono forma definita gli impegni di riforma, che in massima parte paiono generiche indicazioni di obbiettivi – con la
Il Governo sullo scoglio Meridione e Recovery Fund
Al di là delle loro motivazioni più strettamente politiche, il duro confronto e le linee di frattura che percorrono l’esecutivo evidenziano come l’utilizzo di Next Generation EU costituisca una sorta di momento della verità per la maggioranza di Governo. E se da questa strettoia si riuscisse a uscire con un chiarimento che superi le tante
I fondi e la strategia per il Meridione, i localismi creano danni
Se vogliamo che la discussione sul Recovery Plan porti ai risultati di cui il Mezzogiorno ha bisogno, dobbiamo ricollocarla sul terreno del confronto nel merito della strategia europea, rifiutandoci di cadere nella trappola di un rivendicazionismo regionalistico che fa solo da alibi per evidenti inadeguatezze politiche e amministrative. Il punto di partenza sta nei documenti
Ilva, l’accordo un passo avanti. Ma ancora tanti nodi da sciogliere
L’accordo che ha preso forma giovedì scorso per l’ingresso di Invitalia come azionista in AM Investco (AMI) segna un passo avanti in una vicenda tormentata e di importanza decisiva. Ma non scioglie tutti i nodi che rendono tuttora molto aggrovigliato il futuro del più grande stabilimento siderurgico d’Europa. Al momento sappiamo che l’accordo prevede la