Proprio nei giorni scorsi mi è capitato di argomentare su queste colonne che la ripresa economica, civile e morale del nostro Paese passa per l’interazione tra tutte le forze costruttive della società italiana, del Nord e del Sud. E questo richiede che l’Italia sappia riscoprire i motivi profondi – culturali, sociali, economici – del suo
Interventi
Disinnescata l’Iva, ora la crescita. Con una politica industriale per il Mezzogiorno.
Il merito principale – e non da poco – della manovra di bilancio delineata nella Nota di aggiornamento del DEF presentata dal ministro Gualtieri, sta nel messaggio di consapevolezza che essa trasmette al Paese riguardo alle condizioni reali in cui versa la nostra finanza pubblica dopo la stagione, da poco conclusa, degli annunci demagogici e
La sfida dei giovani meridionali e le necessarie risposte politiche
Il milione di voci con cui venerdì scorso ragazze e ragazzi italiani – insieme a tanti altri giovani nel mondo – hanno messo sul tavolo della politica la questione della lotta al cambiamento climatico e del futuro del nostro pianeta è quello che Giovanni XXIII avrebbe definito un “segno dei tempi”. Comincia ad affacciarsi alla
Quella diffidenza ancora irrisolta attorno all’esecutivo M5S – Pd
Va preso molto sul serio il rischio evidenziato qualche giorno fa su queste stesse colonne da Emanuele Imperiali che sottolineava come vada “sventato a tutti i costi” il pericolo che l’attuale Governo venga “considerato al Nord come una compagine ministeriale a trazione meridionale”. Perché al Mezzogiorno serve piuttosto “una ricomposizione degli interessi e delle esigenze
Zes e infrastrutture prioritarie, il Governo faccia scelte chiare
Ieri, alla Fiera del Levante, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha rilanciato l’idea – contenuta nel programma di Governo presentato alle Camere per la fiducia – di un piano straordinario di investimenti per la crescita e il lavoro al Sud. L’intenzione naturalmente è positiva, come lo è il fatto che i problemi del Mezzogiorno
Il Meridione al centro dell’agenda dopo quattordici mesi di assenza
Un mese sull’ottovolante quello che è passato tra la rubrica di domenica 4 agosto e la riapertura settembrina di oggi. Dal Governo giallo-verde, paralizzato nella funzione di rampa di lancio per l’ascesa del leader leghista, al Governo giallo-rosso, che mette insieme due parti politiche a lungo contrapposte e in cui alla fine ha prevalso –
Se aumenti l’Iva il conto sarà caro. Le stime Svimez e i nodi al pettine
Produzione al palo, investimenti in frenata, occupazione in caduta nel Mezzogiorno: le anticipazioni del Rapporto SVIMEZ 2019 presentate giovedì scorso confermano purtroppo la fermata del sistema Italia, che rischia di diventare vera e propria recessione al Sud. La prospettiva dei prossimi anni, in assenza di una svolta strategica nella politica economica, è un’Italia a passo
Gap con il Nord nell’istruzione ma il vero divario è nella scuola
La scuola è lo strumento principale per realizzare uguaglianza delle opportunità tra i cittadini e promozione sociale dei più svantaggiati. E allora, proprio per il bene dei giovani meridionali, è urgente guardare senza veli alla situazione dell’istruzione nelle Regioni del Sud: il confronto tra votazioni riportate nell’ultima tornata degli esami di maturità e risultati delle
Economia meridionale a motori spenti: servono politiche serie, non proclami
L’economia meridionale si è proprio fermata, questo dice in sintesi il Check-up Mezzogiorno presentato qualche giorno fa da Confindustria e SRM. E con l’economia ristagnano i tanti problemi del Sud, a cominciare dalla disoccupazione e dall’assenza di opportunità per i suoi giovani. Il Prodotto interno lordo dell’insieme dell’area è aumentato nel 2018 solo dello 0,4%,
Autonomia differenziata al palo, spazio al “regionalismo responsabile”
Lo stallo in cui è finito il vertice di Governo di giovedì scorso sull’autonomia differenziata è il segnale che la questione si sta impantanando nel groviglio di contraddizioni di merito e violazioni del dettato costituzionale che il velleitarismo leghista e l’inconsistenza grillina hanno creato. E’ ora di cambiare radicalmente impostazione, se si vuole evitare che